Comitato Cittadini Correggio Via la Nebbia

Correggio Via la Nebbia

Guida breve ai fatti

Per facilitare la comprensione di questo caso, proponiamo un succinto riepilogo dei fatti, nella speranza che possa aiutare i nostri lettori e cittadini di Correggio a capire meglio e ad approfondire quanto è avvenuto (tutti i documenti citati, e molti, molti altri, sono consultabili qui, sul nostro sito).

Come i correggesi ne sono venuti a conoscenza

 

• 15 marzo 2013 - la Gazzetta di Reggio pubblica un articoletto per informare che Encor, avendo 3 bilanci consecutivi in rosso, ha perso le condizioni per rispettare il decreto 78/2010 (impone la vendita/chiusura delle società, partecipate dai Comuni, che abbiano almeno 2 bilanci consecutivi in rosso) – senza quest'obbligo, chissà a quale baratro di indebitamento saremmo arrivati !

• 14 aprile 2013 – Prima Pagina informa che Noris Gaccioli (per il secondo mandato sindaco revisore del Comune di Correggio) si è dimesso dalla carica e Ferrari, consigliere d'opposizione, accusa il sindaco Iotti di non averne informato i consiglieri. Gaccioli, sentito dal giornale, conferma le dimissioni e sulle cause si trincera dietro un “no comment” ma fa ventilare un “leggetevi gli ultimi verbali dei sindaci revisori”. Tra le ipotesi, dice il giornale, la grana Encor.

• 15 aprile 2013 – Prima Pagina intervista Iotti che definisce “insinuazioni” le voci che vedono Encor dietro le dimissioni di Gaccioli ed è stupito che lo stesso lasci intravedere che ci siano altre questioni dietro agli impegni di lavoro citati nella lettera di dimissioni.

• Tra aprile e maggio i giornali continuano a parlare della vicenda Encor e cominciano ad affiorare i primi dettagli inquietanti in totale contrasto con quella che fino ad allora era stata la versione propinata urbi et orbi dal Comune su Encor: una concreta e innovativa esperienza di produzione energetica da fonti alternative di grande valore tecnico, imprenditoriale e politico.

Ad esempio, il 25 aprile il Circolo SEL di Correggio sul proprio blog dà conto di un incontro col Sindaco avvenuto nei giorni precedenti: “Iotti, rispondendo alle nostre osservazioni, ha riconosciuto che vi sono stati sia errori tecnici e gestionali sia una sottovalutazione dell’intensità di innovazione e sperimentazione che caratterizza questo settore industriale, vale a dire dei reali fattori di rischio imprenditoriale. In quell’occasione, senza mai entrare del dettaglio, il Sindaco ha inoltre ammesso che En.Cor in pratica è stata creata sul debito (il Comune si è limitato a cederle i terreni sui quali sono stati costruiti gli impanti), cioè sui mutui contratti con tre banche, ammontanti complessivamente a circa 28 milioni di euro. Se si aggiunge – continua il comunicato di SEL - che gli ultimi bilanci di En.Cor si sono conclusi o in perdita (non sappiamo per quale cifra) o in pareggio grazie a interventi straordinari (ad esempio cedendo terreni di proprietà del Comune per capitalizzare la Società) è legittimo e doveroso chiedersi a quanto ammonta il suo deficit complessivo”

• 15 maggio 2013 – Prima Pagina, citando i verbali dei sindaci revisori che sono alla base delle dimissioni di Gaccioli, rende pubblica per la prima volta l'esistenza della “relazione degli advisor” - di questa relazione, fondamentale per capire qualcosa di tutta la vicenda, parliamo di seguito.

• 16 maggio 2013 – Prima Pagina informa che Carlo Paltrinieri si dimette dal direttivo del PD di Correggio in disaccordo con la gestione della vicenda Encor.

• 30 maggio 2013 – la Gazzetta di Reggio intervista il sindaco Iotti che afferma “abbiamo portato sul territorio investitori in un settore innovativo. Il teleriscaldamento abbinato alla cogenerazione è efficienza energetica: di questo sono particolarmente orgoglioso”. - si riferisce al fatto che nei giorni precedenti era stata espletata la gara di vendita di Encor e che l'acquirente è Amtrade Italia della quale, nel nostro sito, riportiamo parecchie notizie.

• 11 agosto 2013 – la Gazzetta di Reggio intervista il sindaco Iotti che, tra l'alto, afferma “di tutto quello che è stato investito da Encor per il proprio piano industriale, il Comune di Correggio, quindi i cittadini, non hanno speso un euro

• in agosto si costituisce il “Comitato via la nebbia” che lancia una campagna di raccolta firme per richiedere che siano resi pubblici tutti i documenti inerenti Encor, siano individuate e perseguite le eventuali responsabilità civili e penali e siano individuate le responsabilità politiche. Nell’arco di due mesi vengono raccolte oltre 1.000 firme. Il 26 ottobre VLN organizza un’assemblea al Palazzo dei Principi per fare il punto sulla propria iniziativa; partecipano oltre 200 persone.

 

 

La relazione degli Advisors

 

Il 26 novembre 2012 la giunta comunale decide di attivare un servizio di advisor per verificare il rispetto delle prescrizioni del DL 78/2010. Il 4 dicembre 2012 affida questo servizio a due professionisti di Modena, dott. Marco Vaccari e rag. Vittorio Beneforti, per “

a) verifica, valutazione e inquadramento normativo dei rapporti esistenti tra Comune e Società ENCOR SRL;

b) Due diligence della società partecipata ENCOR SRL sotto il profilo contabile, economico e finanziario: analisi dei singoli asset aziendali, suddivisione in specifici rami aziendali passibili di valorizzazione sul mercato e/o di internalizzazione dello stesso Comune;

c) Individuazione di percorsi alternativi per il raggiungimento degli obiettivi del Comune;

d) Valorizzazione della Società ENCOR SRL;

e) Analisi complessiva dell’insieme delle società del Comune di Correggio individuando quelle che possono essere mantenute;

 

La relazione dei professionisti venne protocollata in Comune il 6 marzo 2013, ma di fatto fu secretata. Ci risulta che in quel periodo non sia stata diffusa nemmeno ai consiglieri di minoranza e che venne discussa solo in giunta e nel gruppo dirigente del PD (alla faccia della correttezza istituzionale e della trasparenza).

I contenuti di tale analisi erano infatti sconvolgenti. Ne scaturiva che Encor era, da tempo, in una situazione disastrosa: attraverso la relazione e i numeri incontestabili ivi riportati emergevano finalmente le prime verità su come era stata diretta e gestita Encor, dove e come erano stati spesi i tanti soldi che erano stati chiesti in prestito alle banche tramite le famigerate lettere di patronage emesse dal Comune, e che ora sono al centro del contenzioso legale.

L'analisi degli advisors mise in grande difficoltà sia il Sindaco Iotti che l'amministratore unico di  Encor (il dott. Pellegrini che era anche direttore generale del Comune:  si faceva tutto in casa!), sicche' venne subito attivato l'avv. Coli per elaborare delle controdeduzioni.  Cosicché noi cittadini abbiamo speso prima dei soldi per avere la  relazione degli advisors e poi altri soldi per contestarla.

 

 

Sino a questo momento, nessuno aveva mai accennato alla disastrosa situazione in cui versava la società, attraverso la relazione, attraverso i numeri incontestabili riportati, vengono finalmente fuori le prime verità su come è stata diretta e gestita Encor, dove e come sono stati spesi i soldi che ora le banche creditrici chiedono al Comune, prende forma l'AFFARE ENCOR.

 

Breve cronologia delle decisioni del Comune

(i codici CC, DD seguiti da un numero sono il riferimento al documento consultabile nella sezione i documenti raccolti.)

 

2 ottobre 2006 – delibera Consiglio Comunale n. 150 (CC150) - viene decisa la costituzione di una società unipersonale a responsabilità limitata denominata EN.COR, capitale sociale 10.000eu interamente posseduti dal Comune di Correggio, con lo scopo di perseguire l'efficienza energetica, la produzione energetica tradizionale o attraverso biomassa e biogas e sviluppare il teleriscaldamento.

 

24 novembre 2006 – CC174 – conferimento ad Encor dell'area attigua all'isola ecologica (attuale centrale EVA) del valore peritato di 913.900eu ed incremento del capitale sociale da 10.000eu a 100.000eu.

 

23 febbraio 2007 – CC20 – presentazione del piano industriale e delle linee guida, nelle quali si prevede:”

 

1) realizzazione e gestione di una rete “aperta” di teleriscaldamento nella zona est della città, alimentata da una centrale energetica posta in via Pio La Torre;

2) realizzazione e gestione di una centrale energetica con annessi spazi tecnologici, logistici e didattici, ubicata in via Pio La Torre, funzionante prevalentemente a fonti rinnovabili, (biogas, biomassa, olio vegetale, fotovoltaico, solare termico, ecc.) in grado di produrre energia termica e frigorifera da immettere nella rete di teleriscaldamento di cui al punto precedente, nonché energia elettrica da immettere nella rete del Gestore nazionale;

3) realizzazione e gestione, anche per il tramite di terzi, di impianto per la produzione di biogas, da dimensionare in funzione della filiera agricola individuabile sul territorio locale

4) realizzazione e gestione di impianto fotovoltaico, in via Vecchia Ferrovia, per la produzione di energia elettrica da immettere nella rete del Gestore nazionale;

5) azioni di valorizzazione ed incremento del patrimonio pubblico anche finalizzato all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili

6) azioni nel campo del miglioramento dell’efficienza energetica applicabili a tutta o parte della popolazione di Correggio, ivi compreso le azioni didattiche, di promozione e divulgazione.

7) compartecipazione in altre società, nel campo energetico, impiantistico e dell’innovazione.

8) consulenze tecniche nel campo energetico, impiantistico ed infrastrutturale

…...

il Sindaco del Comune di Correggio, in qualità di rappresentante del socio unico è autorizzato a partecipare alla formazione di decisioni della Società ed in particolare a quelle di seguito elencate e nei limiti indicati, e così per:

⁃ concedere prestiti alla Società nel limite di euro 200.000,00 da rimborsare al socio unico con tassi di interesse in linea con le migliori condizioni spuntate dal mercato del credito per le iniziative principali;

⁃ concedere lettere di patronage “deboli”, cioè con  dichiarazioni a contenuto meramente informativo, circa l'esistenza della posizione di influenza e circa le condizioni patrimoniali, economiche e finanziarie del patrocinato, quindi senza  natura negoziale vincolante ed escluso che possano avere natura di garanzia;

⁃ emettere dichiarazioni di assicurazione della detenzione del capitale della Società da parte del Comune di Correggio per un periodo non superiore ad anni 15 dalla data di emissione della stessa dichiarazione;

⁃ decidere sull’assunzione di mutui o altre forme di finanziamento strutturato alla sola condizione che non prevedano la prestazione di garanzie o fideiussioni da parte del socio unico;

⁃ concedere ipoteche e garanzie sui beni della Società;

⁃ approvare il piano industriale della Società ed il budget annuale;

⁃ acquisire eventuali diritti reali su immobili destinati alle attività dell’oggetto sociale;

⁃ autorizzare attività di consulenza esterna rispetto all’ambito del Comune di Correggio.

Nella sintesi del piano finanziario allegata  si prevedeva di raggiungere il pareggio di bilancio già nel 2009; la maggior parte delle spese correnti sono riferite all'olio vegetale con cui alimentare le centrali: al momento della predisposizione di questo piano l'olio vegetale costava circa 250eu/ton – ma già nell'aprile 2007 il prezzo dell'olio di girasole era salito a 625eu/ton e quello di colza a 1085eu/ton. Insomma, da subito emerge una scarsa consapevolezza e competenza sulla volatilità dei prezzi e delle dinamiche di questo settore imprenditoriale.

 

26 ottobre 2007 – CC130 - adeguamento delle linee guida, soprattutto in considerazione delle mutate condizioni economiche delle materie prime,  con 3 decisioni strategiche:

-aumentare  il numero e la potenza delle centrali a biogas/biomassa (sic!)

-installare impianti alimentati ad olio vegetale (sic!)

-passare alla produzione in proprio delle biomasse attraverso la coltivazione dei terreni (la società del Comune di Correggio si trasforma in coltivatore diretto!)

 

28 novembre 2008 - CC152 – vista la nuova vocazione “agricola” di ENCOR, il Comune delibera di regalargli diversi terreni:

• area ex Chicchi 2° lotto  mq 86.904

• area ex Chicchi 1° lotto  mq 14.314

• bosco Prato    mq 66.117

• area ex Bocedi-Coccon  mq 60.585

• area via Astrologo   mq 11.914

• area ex Caritas   mq   4.228

• area ex Cagarelli-Veroni (Faiella) mq 21.528

• area ex Cagarelli-Veroni(impiccato) mq 46.105

per un totale di mq 311.695

 

6 marzo 2009 - CC26 – si approva la grande giostra del Senegal: 10.000 ettari di terreno semidesertico che debbono produrre semi da spremere per ricavarne olio vegetale e biomassa legnosa da bruciare negli impianti di Correggio; si prevede la costituzione di società, l'approntamento di insediamenti per i lavoratori, ecc.. Per tutta la durata del possesso di ENCOR da parte del Comune di Correggio, non è mai stata fatta chiarezza attraverso rendiconti e bilanci delle attività in Senegal: se ne sono lamentati i Sindaci Revisori del Comune in varie occasioni e gli advisor. Alla fine della fiera a fronte dell'investimento di almeno 1,2 milioni, dall'Africa non è arrivato nemmeno un seme da spremere o un trucciolo di legno da bruciare.

 

14 luglio 2009 – delibera Giunta Comunale n.82 (GC82) – la giunta comunale approva la prima delle famigerate lettere di patronage (le altre in luglio, settembre e dicembre dello stesso anno) a garanzia di prestiti per un totale di 19.500.000eu. Bisogna notare che la giunta NON è titolata a rilasciare lettere di patronage (art. 207 del TUEL)

 

24 novembre 2009 – GC122 – approvazione progetto/bufala teleriscaldamento: costo complessivo 11.200.000eu tra cui 280.000eu che vanno ad Encor per la stesura del progetto.

 

24 settembre 2010 – CC114 – e 30 maggio 2011 – CC55 - si approva la seconda grande giostra, quella che diverrà SOER, società mista pubblico/privato (Comune di Correggio ed ESA spa), della quale sotto forniamo alcuni dettagli.

 

10 dicembre 2010 – GC129 – approvazione di un'altra lettera di patronage a garanzia di prestiti per 9.600.000eu.

 

18 dicembre 2012 – determina dirigenziale n.333 (DD333) - dando attuazione alle delibere degli anni precedenti, si cedono a Encor terreni del valore peritato di 3.960.000eu. (atto pubblico n. 10683 del 19/12/2012) – ovviamente, senza questa iniezione di capitale a pochi giorni dalla chiusura dell'anno fiscale, Encor sarebbe fallita.

 

6 marzo 2013 – prot 2920 - presentazione della relazione degli advisor

 

29 aprile 2013 – CC49 – approvazione della vendita di Encor e delle quote di SOER tramite procedure di evidenza pubblica

 

2 maggio 2013 – DD83 - attivazione di prestazione di servizio redazione stima società e supporto legale all'intero iter procedurale per la vendita di Encor

 

6 maggio 2013 – prot 5705 – perizia di stima di Encor – il valore è stimato in 200.000,00eu – il perito incaricato, dott Giorgio Vaccari, scrive che ha ricevuto l'incarico il 29 aprile 2013 e presenta la stima il 3 maggio 2013 – davvero un fulmine per riuscire ad elaborare in pochissimi giorni un complesso documento di ben 236 pagine !

 

6 maggio 2013 – GC41 – la giunta comunale definisce l'iter amministrativo per la dismissione di Encor (il responsabile del procedimento è il dott Pellegrini, direttore generale del Comune nonchè amministratore unico di Encor: si fa tutto in casa, in barba a qualsiasi distinzione fra controllati e controllori)

 

6 maggio 2013 – DD87 – il direttore generale Pellegrini approva il bando di gara ed indice la gara di vendita

 

28 maggio 2013 – DD94 – il direttore generale Pellegrini ratifica l'operato della commissione esaminitrice riunitasi il 27 maggio 2013, aggiudica in via definitiva la vendita ad Amtrade Italia srl per il corrispettivo di 202.000,00eu (nb: della commissione esaminatrice faceva parte il “dott Macchiaverna – esperto in diritto bancario con studio in Reggio Emilia – membro esperto specificatamente per l'analisi della documentazione per assicurare sotto il profilo finanziario la continuità di En.cor anche attraverso la sostituzione delle garanzie rilasciate nei confronti degli istituti di credito finanziatori ed ora estinte” (sic!)

 

26 giugno 2013 – CC69 – il consiglio comunale approva l'atto di accordo tra Comune, Encor e Amtrade per la cessione delle quote di Encor, SOER, diritti di superficie su terreni del comune, variazioni di PRG funzionali all'attività di Encor

 

26 luglio 2013 – CC90 – il consiglio comunale approva le varianti del PRG connesse alla vendita di Encor.

 

29 agosto 2013 – Luciano Pellegrini si dimette da direttore generale del Comune a partire dall’1 ottobre. Grazie ai tre mesi di preavviso potrà rimanere al suo posto fino al 31 dicembre, continuando ad occuparsi dei rapporti fra il Comune ed Encor

 

29 novembre 2013 – Il Consiglio Comunale, che aveva all’odg una mozione di fiducia al Sindaco sulla vicenda Encor, dopo una lunga e tesa discussione si conclude con le dimissioni del Sindaco in aperta polemica col suo partito. Risulta perciò inutile il successivo voto che vede uniti i consiglieri del Pd e dei gruppi di minoranza (escluso Rangoni) nel respingere la mozione di fiducia.

Nel corso della discussione Iotti comunica di avere presentato ai carabinieri un esposto “nei confronti della PfTrade per la mancata fornitura di olio combustile ad En.Cor quando ancora era di nostra proprietà”. Il riferimento è a un contratto stipulato nel 2011 da En.Cor  per l’approvvigionamento di olio combustibile proveniente dalla Romania; nonostante fosse stato versata un’anticipazione di oltre 727.000 Euro + IVA (v. relazione degli advisors) a Correggio non è mai arrivato nulla. In precedenza i Revisori dei Conti avevano chiesto delucidazioni sul perché En.Cor non avesse chiesto alcuna garanzia e neppure avesse attivato la procedura per il recupero crediti visto che il contratto risultava scaduto da oltre un anno senza essere stato minimamente onorato. Avrà avuto qualche esito il tardivo esposto di Iotti?

 

29 novembre 2013 – il Procuratore capo della Repubblica di Reggio, dott. Giorgio Grandinetti, dichiara alla stampa la sua intenzione di aprire una pre-inchiesta, affidando agli inquirenti tutta una serie di accertamenti preliminari (audizione di persone informate sui fatti, acquisizione di documenti ma anche articoli dei quotidiani reggiani). Che fine avrà fatto anche questa pre-indagine?

 

Dicembre 2013 – A seguito delle dimissioni del Sindaco il Comune viene commissariato: è la prima volta dal dopoguerra ! Il 20 dicembre si insedia il commissario di Correggio : si tratta del vice Prefetto vicario di Reggio dott.ssa Adriana Cogode.

 

16 gennaio 2014 – il nuovo amministratore di Encor, Davide Vezzani (già dirigente dell’uff. tecnico del Comune e poi direttore di Encor per tutto il periodo in cui era stata di proprietà comunale), presenta istanza di fallimento.

 

28 gennaio 2014 – il Tribunale di Reggio Emilia dichiara il fallimento di Encor.

 

In data 17-21 gennaio 2014, San Felice 1893 Banca Popolare soc. Coop. conveniva in giudizio il Comune di Correggio per le lettere di patronage emesse in favore di En.Cor s.r.l. formulando la domanda di condanna al pagamento per totali € 10.718.128,34 (causa iscritta al RG. 446/2014 del Tribunale di Reggio Emilia). All’udienza del 05 febbraio 2016, il Giudice istruttore ha ritenuto conclusa la fase istruttoria e ha trattenuto la causa in decisione.

 

In data 9-10 aprile 2014, la Banca Nazionale del Lavoro conveniva in giudizio il Comune di Correggio per le lettere di patronage emesse in favore di En.Cor s.r.l. e per altri asseriti crediti, formulando domanda di condanna al pagamento per totali € 14.136.077,28 (causa iscritta al RG. 2626/2014 del Tribunale di Reggio Emilia). Con sentenza parziale in data 29/10/2015, il Tribunale di Reggio Emilia rigettava la preliminare accezione di carenza di giurisdizione sollevata dal Comune convenuto. All’udienza del 27 gennaio 2016, fissata per la prosecuzione del giudizio, il Tribunale si riservava in merito all’ammissione delle richieste istruttorie avanzate dalle parti.

 

In data 13-18 febbraio 2015, il Banco Popolare soc. coop., conveniva in giudizio il Comune di Correggio per le lettere di patronage emesse in favore di En.Cor s.r.l. formulando domanda di condanna al pagamento per complessivi € 4.425.849,40 (causa iscritta al RG. 912/2015 del Tribunale di Reggio Emilia).  All’udienza del 18 febbraio 2016, il Giudice istruttore ha ritenuto conclusa la fase istruttoria e ha trattenuto la causa in decisione.

 

 

Focus su alcuni temi

 

Quanti soldi ha CERTAMENTE perso

il Comune di Correggio?

 

Almeno 5.000.000 euro.

Perché li ha persi? Perché li ha regalati a ENCOR quando questa era di proprietà pubblica ed ora sono finiti in mano privata.

 

Il dettaglio è il seguente:

913.000 eu del terreno peritato della sede di EVA (delibera di consiglio n.174 del 26-11-2006)

3.690.000 eu di terreni peritati (determina dirigenziale n.333 del 18-12-2012)

280.000 eu del progetto teleriscaldamento (prot. 14408 del 29-12-2010)

 

 

Motori navali CDK – costati 411.386 eu

 

Il management di ENCOR ha pensato all’affare del secolo, come disse il sindaco in una intervista, e quindi, vedendo che c’erano a disposizione 17 motori navali CKD (società cecoslovacca chiusa da innumerevoli anni) ha pensato bene di acquistarli. Ne ha acquistati 6 poi, fortunatamente (altrimenti li avrebbe acquistati tutti), è intervenuta la regione Emilia Romagna la quale, per difendere la nostra salute, ha abbassato le soglie massime di emissioni per queste apparecchiature da 4000ppm a 250ppm: i motori sono risultati a questo punto inutilizzabili perché abbondantemente fuori dai limiti.

 

Chiediamo: una impresa nata sull’onda del protocollo di Kyoto va a comprare motori che inquinano più dei vecchi trattori Landini degli anni 50?

 

 

SOER

 

Spiegare cos'è stata SOER e a cosa è servita è piuttosto complesso ed è necessario entrare in tecnicismi che detti in breve possono risultare di difficile comprensione. E' stata una società mista pubblico/privato tra Comune di Correggio ed ESA spa. L'amministratore unico era Luciano Pellegrini (già amministratore unico di Encor e direttore generale del Comune: uno e trino).

 

Vogliamo sottolineare:

• il 22 dicembre 2011 SOER srl viene costituita con capitale sociale di 10.000 eu versati dal Comune

• il 29 dicembre 2011, ESA spa entra in SOER versando il 49% del capitale sociale (9.607 eu) e versando 1.276.000 eu come sovraprezzo azioni.

• Il 29 dicembre 2011, SOER acquista da Encor un ramo d'azienda al prezzo di 1.276.000 eu.

• Il 29 dicembre 2011, Encor affida ad ESA lavori di costruzione centrali per 6.500.000 eu e servizio di manutenzione decennale per 7.940.000 eu.

• ENCOR il bilancio 2011 lo ha chiuso con una perdita di 81.089 eu: se non avesse incassato la somma di 1.276.000 eu, avrebbe chiuso il bilancio con una perdita di 1.357.000 eu che significava o portare i libri in tribunale o fare ricapitalizzare la società dal socio unico, il Comune di Correggio.

Inoltre:

• il 4 giugno 2013, ESA spa vende ad Encor (di proprietà comunale) il 49% delle azioni di SOER e ricava 1.430.000 eu.

• Il 26 giugno 2013, il Comune di Correggio vende ad Encor (di proprietà comunale) il 51% di SOER e ricava 10.000 eu.

 

Domanda: qualcuno è in grado di spiegarci la ratio che presiede a queste due valutazioni così diverse?

 

A chi è stata venduta ENCOR

 

Encor è stata venduta ad Amtrade Italia srl per 202.000 eu nel luglio 2013.

 

Dalla visura camerale effettuata in data 25/9/2013 risulta che:

Amtrade Italia srl è stata costituita il 7 dicembre 2012, ha un unico proprietario, la Amtrade Holding Ag di Zug (Svizzera), ha per Amministratore Unico il sig. Giuseppe Schmidt, nominato il 18 luglio 2013, ha per oggetto le seguenti attività: “La gestione, l’acquisto e l’alienazione di aziende aventi ad oggetto Bar, Ristoranti, Alberghi, Pizzerie, Posti di ristoro in genere, … L’acquisto, la produzione, il trasporto, la trasformazione, la distribuzione e la vendita energia elettrica. La realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Lo sviluppo, la realizzazione e gestione di insediamenti industriali produttivi nel settore “auto motive”.”, ha un Capitale Sociale di 10.000 eu, è impresa INATTIVA, ha sede a Gorlago BG, via Tri Plok 37.

 

Nell’agosto 2013 siamo andati a vedere e abbiamo constatato che in via Tri Plok 37 a Gorlago (BG) vi hanno sede un commercialista, un concessionario auto, una società immobiliare e alcune altre società; inoltre vi hanno sede legale diverse altre società, senza avere locali propri, senza campanello o cassetta postale. Considerato che non vi è nessuna indicazione di ufficio, nessun campanello o cassetta postale intestati a Amtrade Italia srl,

se ne deduce che Amtrade Italia srl:

1. non aveva qui nessun ufficio o addetto

2. aveva solo un recapito legale (probabilmente presso il commercialista)

3. non aveva altre sedi operative dichiarate

5. la Società, che risulta INATTIVA sulla carta, sembrerebbe lo fosse anche di fatto.

 

Amtrade Italia srl è posseduta interamente da Amtrade Holding AG la quale - si nella presentazione pubblicata sul sito del Comune - “è stata capitalizzata con un importo totale di 125 milioni di franchi svizzeri (circa 101.000.000eu), ed è previsto un aumento entro fine 2013 fino a 500 milioni di franchi svizzeri”.

 

Dalla visura del 9 ottobre 2013 del REGISTRO DI COMMERCIO DEL CANTONE DI ZUGO, dove ha sede la società, risulta invece che Amtrade Holding AG ha un capitale sociale di 1 milione di franchi svizzeri (circa 810.000eu). Inoltre, il Presidente non è più l’Ing. Riccardo A. Friedl, di cui la documentazione pubblicata dal Comune presenta un prestigioso curriculum.

 

Dal 7 agosto 2013 il suo amministratore e’ il signor Matteo Coveri, (cittadino svizzero residente a Zurigo) il quale, come scrive l’On. Paglia (SEL) nella sua interrogazione parlamentare del 20 settembre sull’affare Encor, risulta essere omonimo dell’uomo d’affari svizzero Coveri Matteo, già arrestato a Panama nel 2010 per reati, a quanto si conosce, connessi al riciclaggio e alla truffa, e poi nuovamente arrestato in Croazia nel 2011, su richiesta dell’Interpol e poi rilasciato dalle locali autorità nel 2012”.